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Ricerca e sviluppo

Italfarmaco è una realtà dell'industria farmaceutica italiana attiva nel campo della ricerca e dello sviluppo farmaceutico.

La prima molecola (salicilato di imidazolo) sviluppata nel suo Centro Ricerche è stata un antinfiammatorio non steroideo commercializzato nel 1984. Successivamente è stato sviluppato un complesso ferro proteico per il trattamento delle anemie da carenza di ferro, oggi commercializzato in oltre 20 Paesi nel Mondo. Nel 1988 ha iniziato la commercializzazione della colina alfoscerato di cui ha curato lo sviluppo internazionale nel trattamento dei disturbi cognitivi cerebrali tipo Alzheimer di origine vascolare e non-vascolare. Nell’ambito cardiovascolare è stata pioniera nello sviluppo dell’impiego di antitrombotici, come l’eparina non frazionata ed a basso peso molecolare, nel trattamento cronico della cardiopatia ischemica. L’ampia esperienza acquisita nell’ambito della profilassi e terapia della trombosi venosa ed arteriosa ha permesso ad Italfarmaco di dimostrare in letteratura con uno studio clinico randomizzato di oltre 1.200 pazienti l’aumentato rischio di trombosi in pazienti ambulanti sottoposti a chemioterapia per un tumore maligno solido, ma soprattutto la possibilità di dimezzarne il rischio trombotico con una profilassi con nadroparina. 

Nella sua pipe line ci sono attualmente progetti in fase di discovery e sviluppo. I principali sono attualmente suddivisi nelle seguenti aree: infiammazione, oncologia, degenerazione muscolare e nervosa e terapia di supporto al malato oncologico. 

Oltre allo sviluppo di nuovi farmaci, la struttura di R&S di Italfarmaco è anche rivolta allo sviluppo di nuove conoscenze e nuove modalità d'impiego di farmaci già in uso. Questo ha permesso recentemente di mettere a disposizione della classe medica e dei pazienti di molecole di uso consolidato con nuove formulazione terapeutiche che permettono di personalizzare meglio la terapia in funzione delle caratteristiche del malato. Si tratta della formulazione in gocce per un antidepressivo ed un ipnoinducente come rispettivamente paroxetina e zolpidem, ma soprattutto per l’unico farmaco che trovi impiego elettivo nella terapia della Sclerosi Laterale Amiotrofica, il riluzolo. La disponibilità della forma liquida di riluzolo facilita l’assunzione della terapia in questi pazienti anche quando compare la disfagia o necessitano di una alimentazione enterale con catetere percutaneo. 

L'obiettivo dell'attività di ricerca Italfarmaco è di mettere a disposizione della classe medica e del paziente farmaci sempre più efficaci e sempre più sicuri allo scopo di migliorare non solo lo stato di salute, ma anche di garantire una migliore qualità di vita alla popolazione di ammalati. 

Nell'area anti-infiammatoria sono in sviluppo nuovi farmaci inibitori selettivi della citokine pro-infiammatorie, attivi per via orale, per il trattamento di patologie infiammatorie sia acute che croniche. 

Nell'area oncologica le attività sono rivolte allo sviluppo di piccole molecole sintetiche attive per via orale nel modulare le manifestazione epigenetiche delle cellule oncologiche mutate e nella messa a punto di una piattaforma di anticorpi umanizzati coniugati con molecole ad attività anti-tumorale. 

Nell'area degenerazione muscolare è in sviluppo un nuovo farmaco mirato a correggere le alterazioni epigenetiche alla base di malattie degenerative muscolari quali la Distrofia Muscolare di Duchenne.

Lo sviluppo di terapie di supporto ai pazienti oncologici è volto a prevenire e/o a curare le complicanze delle neoplasie e delle terapie ad esse collegate. 

L'azienda sta inoltre sviluppando sistemi di drug delivery parenterale a lento rilascio, con potenzialità applicative in molte aree terapeutiche, in particolare in quella oncologica, allo scopo di ottimizzare la terapia delle malattie croniche favorendo così l’adesione del paziente alle terapie stesse. 

Quella di Italfarmaco SpA non è l’unica realtà di R&S del Gruppo. Sono presenti unità di R&S anche nelle consociate Chemi SpA, con sede a Milano e a Frosinone, e Italfarmaco S.A., con sede a Madrid. Chemi è una delle aziende leader nella produzione dei principi attivi ed è proprietaria di tecnologia avanzate nei campo dei farmaci biologici, fosfolipidi, peptidi e della chimica dei prodotti chirali. Questo determina una proficua integrazione dove Chemi supporta Italfarmaco nella messa a punto chimico e produttivo di molecole complesse innovative e Italfarmaco SpA provvede allo sviluppo formulativo e clinico dei principi attivi prodotti da Chemi. L’attività R&S della consociata spagnola è focalizzate alla messa a punto di farmaci, integratori e devices sanitari nell’ampia area della “salute della donna”, area che costituisce uno dei principali interessi commerciali del Gruppo.